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LE ASSOCIAZIONI A GALLICANO

 

PRO LOCO (Statuto)

La Pro Loco di Gallicano nasce nei primi anni '70 con l'intento di sviluppare il territorio. Le prime iniziative prese dalla Pro Loco furono l'organizzazione del Palio di San Jacopo, il Galletto canterino, la Sagra delle focacce leve ed il gemellaggio con Fiavè (TN).

Il Palio era una sfilata di carri allegorici costruiti dai quattro rioni del paese: Bufali, Monticello, Roccaforte e Strettoia che si sfidavano anche nel torneo di calcio e nelle staffette, maschile e femminile, che si tenevano nel percorso del centro storico.

Il Galletto canterino era una manifestazione canora sulla falsariga dello Zecchino d'oro al quale partecipavano i bambini ed i ragazzi di Gallicano, divisi in due categorie: pulcini e galletti. Durante l'esibizione dei cantanti venivano fatte varie scenette di vita paesana in vernacolo gallicanese.

La Sagra della focaccia si svolgeva durante il periodo estivo ed era incentrata su uno dei piatti tipici del paese: la focaccia leva.

Nel corso degli anni si sono succeduti vari consigli della Pro Loco che hanno contribuito a rilanciare il paese a livello turistico.

La Pro Loco attuale, entrata in carica nell'ottobre 2006, è composta da:

Presidente: Luca Landi;

Vice Presidente: Greta Taddei;

Vice presidente: Guido Montagnani;

Segretario: Andrea Catani;

Cassiere: Pietrantonio Greco;

Consiglieri: Pietro Franchi- Ariel Abram - Moreno Giusti - Luigi Fabbri.

Per informazioni:

Presidente: Landi Luca - Tel. 0039 058374579

CORALE POLIFONICA DI GALLICANO

Costituitasi nel 1983 con gli obiettivi di suscitare interesse per la Musica sacra e proporsi come punto di riferimento culturalesoprattutto per i giovani del territorio, la Corale Polifonica di Gallicano è composta da circa 30 cantori. Frequentemente è invitata a rassegne e a tenere concerti anche in sede di studio sulla musica sacra corale, riscuotendo sempre entusiastici consensi per la raffinata vocalità, per l’originalità del repertorio e per la fedele interpretazione dello stesso. Tra i titoli di merito si ricorda la partecipazione al Concorso Nazionale per Cori Polifonici “Città di La Spezia” nel 1999 dove si è classificata al quarto posto, ed al Concorso Nazionale di Polifonia sacra “Città di Roccasecca” nel 2002 dove si è classificata al terzo posto. Ha ottenuto il primo posto e medaglia d’oro alla Rassegna  regionale di Musica Sacra di Ponte Buggianese. In occasione del ventennale della fondazione ha inciso un prezioso CD con la Casa Discografica Kikko Music di Milano dal titolo “Cantate Domino: Polifonia Sacra nei secoli”. Nel 2004 con un concerto tenutosi il 17 dicembre nella Chiesa di San Paolino a Lucca ha rappresentato la Provincia di Lucca nell’ambito della manifestazione TELETHON. Attualmente sta preparando l’incisione di un altro CD. E’ diretta fin dalla fondazione dal M° Don Fiorenzo Toti.

Per informazioni:

Direttore: M. Don Toti Fiorenzo - Tel. 0039 058374006

GRUPPO SBANDIERATORI DI GALLICANO (SITO)

Il gruppo Sbandieratori di Gallicano trae le sue origini dal palio di San Jacopo che ogni anno si svolge a Gallicano nel mese di Luglio. Alcuni giovani del piccolo rione della Roccaforte decisero di colorire la sfilata del loro rione prendendo in mano le bandiere e facendosi cucire i vestiti dalle loro madri. Era il 1972. Ma è dal 1974 che il gruppo si costituisce ufficialmente come "Gruppo Sbandieratori di Gallicano" e decide di esibirsi anche fuori dalle mura del proprio paese, guadagnandosi fin da subito l'apprezzamento e la simpatia del pubblico dei borghi vicini. Nel 1982 il gruppo decide di partecipare alla 1° parata Nazionale della Bandiera L.I.S. tenuta a S. Elpidio a Mare (AP). Da allora il gruppo di Gallicano ha partecipato ad ogni campionato nazionale ottenendo grandi soddisfazioni. Nel 1986 a Mortara (PV) il gruppo si imponeva infatti per la prima volta sugli altri conquistando il gradino più alto del podio. A questo successo, tanto bello quanto inaspettato, ne seguiranno ben cinque, ultimo dei quali nel 1995 a Città della Pieve (PG). Tanti anche i successi nelle altre specialità dello sbandierare: tre nella categoria di Coppia Tradizionale e tre in quella di Singolo Tradizionale. Gallicano ha inoltre ospitato la parata nazionale della Bandiera nel 1994, 1998 e nel 2005.

Per informazioni: Giulio Baldacci - Tel. 0039 3478148931

e-mail: sbandieratorigallicano@yahoo.it

 

Sbandieratori di Gallicano 2006

Maurs 1986

Musici 2005: terzi classificati

Campioni d'Italia 1991: Fivizzano

 

LA VICARIA (SITO)

Le prime notizie che possiamo trovare su Gallicano risalgono al 771, quando Marcellino di Controne vendette a Paredeo vescovo di Lucca una piccola casa di Gallicano. Nel x sec. si stanziarono nel paese i Nobili di Corvaia con un contratto di enfiteusi nel 991 tra i figli di Fraolmo Visconte e Gherardo II vescovo di Lucca. Nel 1175, una bolla di Papa Alessandro III, consegnava alle monache di Santa Giustina di Lucca certi possedimenti nel paese. Nello statuto lucchese risulta che nel 1308 Gallicano, Cardoso, Bolognana, Verni, Perpoli, Fiattone, Riana, Lupinaia, Treppignana vengono trasferite nella Vicaria di Barga. Nel 1370 Gallicano, sotto l'influenza di Rolandino degli Antelminelli, si ribellò contro Lucca e questa inviò delle truppe capitanate da Giovanni degli Obizi per riconquistarlo. Nel 1430 passò sotto gli Estensi fino al 1451. Fino al 1492 esisteva a Gallicano uno Spedale intitolato a Sant'Antonio, nel 1521 fu unito allo Spedale della Misericordia di Lucca. Nel 1544 furono eletti 2 deputati per ospitare nell'ospedale i pellegrini e i poveri per una sola notte. Nel 1520 il paese fu colpito dalla peste. Nel 1875 il paese tornò sotto la diocesi di Massa.

Per informazioni: Laura Badiali - Tel. 0039 058374260

 

LA MISERICORDIA

L'Associazione Misericordia di Gallicano risale al 1869. Fu fondata per prestare primo soccorso con i mezzi che avevano allora a disposizione. I servizi riguardavano anche i trasporti funebri con la rispettiva divisa. Negli anni '60 e '70 questa Associazione era dotata di una squadra ciclistica. Con il passare degli anni questa Associazione è andata sempre più ampliandosi fino ad oggi che garantisce grazie alla disponibilità dei volontari un servizio di 24 ore su 24 e un parco macchine dotato di 7 mezzi di soccorso.

Nel 1969 ricorreva il centenario della fondazione della Associazione Misericordia di Gallicano. In quella occasione il Presidente dott. Gastone Lucchesi ha realizzato in numero unico un opuscolo che riassumeva i prima cento anni dell'Associazione. 

1869 - 1969 

Ricorrendo il centenario e questo Ente Morale di Misericordia, non era possibile non frugare nell'archivio, tra le vecchie carte, alla ricerca di documenti e di fotografie per rivivere da vicino, un secolo di vita di Carità e d'amore degli uomini di ieri che hanno dato tutto se stessi, con spirito di abnegazione e filantropia, alla comunità di Gallicano. Per questo è stato ideato questo numero unico  perché coloro che succederanno si impegnino a dare per l'amore della Carità, il sacrificio personale, tenendo alto e vivo il prestigio della  confraternita,  organo di alto livello civile e morale, che dovrà continuare nei secoli futuri, al servizio della nostra e delle nostre Comunità. Dr. Gastone Lucchesi

Fondazione dell'Arciconfraternita Sua Sede - 17 aprile 1869

Trovo molto significativo riportare integralmente il testo della prima riunione di Confratelli che, con slancio di carità e di umanità, fondarono L'Arciconfraternita della Misericordia. Fu uno slancio istintivo e spontaneo di alcuni benemeriti, che avevano il solo scopo di aiutare in tutte le avversità il loro prossimo.

PROCESSO   VERBALE

Questo giorno 17 del mese d'Aprile 1869, convocati per oggi dal Priore provvisorio Signor Raffaele Paoli Puccetti, coloro che si erano ascritti per far parte dell'Arciconfraternita della Misericordia, sono comparsi nel locale Comunale ad uso scuola femminile di questo paese gli iscritti stessi nella persona dei Signori:

PAOLI PUCCETTI Raffaele, SIMONCINI Gabriello, PICCININI Carlo, MAZZANTI Giuseppe, PINOCCI Lodovico, PUCCETTI Leandro, SAISI Antonio, CECCONI Giuseppe, BENEDETTI Egidio, LANDI Bartolomeo, SIMONINI Stefano, FABBRI Raffaele, BONACCORSI Mansueto, VENTURELLI Gaetano, BARTALI Gesualdo, DONATI Sigismondo, MONI Vincenzo, MUCCI Mansueto, PICCININI Raffaello, CASSETTARI Fedele, LUCCHESI Raffaele, SAISI Carlo

Il Priore provvisorio ha prima di tutto fatto leggere i regolamenti che riguardano la società stessa, che vennero all'unanimità approvati. Dietro proposta di alcuni mèmbri è stato dichiarato di necessità il procedere alla nomina degli uffiziali voluti dal regolamento che rimasero eletti a voto segreto ed a maggioranza assoluta. Al grado di Priore il Signor Raffaele Paoli Puccetti, di consiglieri il Signor Lucchesi Carlo, Simoncini Gabriello, di Provveditore il Signor Lodovico Pinocci, di Camarlengo, il Signor Carlo Piccinini, di Cancelliere il Signor Dr. Vincenzo Cheli. Dopo di ciò l'adunanza è stata sciolta.

Raffaele Simonini
Gabriello Simoncini
Pinocci Lodovico

Formata l'Associazione rimaneva il problema della sua sede e fu fatta formale richiesta all'Arcivescovo di Lucca affinché concedesse come sede della Misericordia la stanza della Sagrestia situata tra il Campanile e la Chiesa di S. Jacopo.

Il 6 Giugno del 1869 l'Arcivescovo decretava:
Noi Fr. Giulio Arrigoni
per la grazia di Dio e della S. Sede Apostolica
Arcivescovo di Lucca e Conte ecc.

Veduta un'istanza del Signor Priore della Confraternita della Misericordia di Gallicano abbiamo decretato e decretiamo:
Art. unico - Si accorda alla Confraternita della Misericordia l'uso della stanza superiore alla Sagrestia della Chiesa di S. Jacopo di Gallicano sinché non venga da Noi diversamente disposto, ed a condizione che una chiave della medesima stanza sia tenuta dall'Operaio di detta Chiesa. Dato da Gallicano, nell'atto della S. Visita, questo giorno 6 Giugno 1869.

Costituita l'Associazione, trovata la Sede, la Confraternita cominciò la sua opera di Carità. Fu istituita una questua da effettuarsi soltanto nei giorni festivi, che poteva essere in denaro od anche in generi vari. Il ricavato sia delle tasse dei Confratelli e delle Consorelle, sia delle prestazioni mortuarie, che delle questue venivano distribuite tra i poveri, gli ammalati, gli infermi. A questo proposito nell'archivio esistono ancora diverse copie delle lettere scritte da infermi e ammalati che chiedono aiuto per il loro sostentamento.

Una di queste dice:
Ili/mo Signor Priore della Confraternita di Misericordia di Gallicano.
La sottoscritta con segno di croce per essere analfabeta B. T. del fu Giuliano domiciliata a Gallicano, trovandosi da molto tempo ammalata di « Migliare » ed essendo affatto priva di mezzi di sussistenza, prego perciò la sperimentata bontà della Signoria Vostra Ili/ma a volersi degnare di concedergli quel sussidio, solito concedersi in questi casi, da codesto benemerito Sodalizio alle persone ammalate che sono prive del necessario per bisogni della vita.
Nella fiducia di essere esaudita, anticipa alla pregiata S.V. Ili/ma le più vive azioni di grazia.

Una seconda M. C. la sottoscritta trovandosi ammalata insieme al figlio Luigi e in tali condizioni da non potersi procurare il necessario sostentamento, non potendo nessuno della mia famiglia lavorare. Chiedo perciò un sussidio di buoni alimentari.
Ringrazia sentitamente.                                                         M. C.

Moltissime di queste lettere con richieste di sussidio si trovano in archivio a documento degli sforzi compiuti dall'associazione della Misericordia per portare il suo aiuto la dove effettivamente c'era bisogno. Il sussidio ordinario a questi ammalati veniva dato nella misura di mezza libbra di carne ed una libbra di pane, in genere per la durata di giorni otto dalla malattia, rinnovabile secondo i casi.

La raccolta di granturco, di fagioli, di patate, di canapa ecc. raccolta in quei giorni festivi stabiliti dal regolamento, veniva distribuita in misura equa tra i più bisognosi della Comunità di Gallicano. Il regolamento era assai rigido e stimolava a compiere il proprio dovere, infliggendo multe in denaro a coloro che non si presentavano ai servizi stabiliti. La campana grossa della Chiesa di S. Jacopo, veniva suonata nei seguenti modi:
1° Per i confratelli di turno nell'associazione dei Defunti era, di molti tocchi frequenti, con uno marcato in finale.
2° Per l'assistenza ad un infermo, era di molti tocchi frequenti con due marcati in finale.
3° Per un avvenuto incidente, di molti tocchi frequenti con tre marcati in finale.
La gita aveva mezz'ora di tempo a partire dalla stanza della Misericordia, dopo che il cenno della campana aveva chiamato per un ammalato, un ferito o per un defunto.
L'abito consisteva in una cappa di tela nera con cordone di crine nero e corona con croce alla Cappuccina, buffa calata, e cappello grande rotondo appeso dietro alle spalle per potersi coprire in tempo di pioggia.
I componenti il magistrato che avevano la piena autorità erano in numero di cinque: il Priore, due Consiglieri, il Provveditore, ed il Camarlengo. Faceva parte, come Sacerdote della Confraternita, il Cappellano della Parrocchia, che aveva la preminenza delle funzioni Ecclesiastiche, che riguardano la Confraternita stessa, dirigeva le feste e distribuiva le Sacre Funzioni.
Nel 1870, fu fatto il primo bilancio relativo all'annata 1869, e il ricavato dalle tasse, dagli iscritti Confratelli e Consorelle ed i servizi mortuari effettuati, fu di un totale di L. 688,67.
Nel 1879 essendo aumentato il numero degli iscritti Confratelli, e mancando spazio sufficiente per il collocamento delle cappe e arredi relativi, si riadattò una stanza attigua all'attuale, aprendo una porta da porla in comunicazione.  Nel contempo fu acquistato un cataletto con apparato per i Defunti, e fu istituito un posto di guardiano con un compenso annuo di L. 40.

Il 17 Giugno 1892 venne nominato il nuovo Priore.

Aperta la discussione ed a proposta del fratello Benedetti Egidio, il quale disse belle e opportune parole in memoria del Priore resosi defunto, venne approvato il sostituendo Priore nella persona del Signor Avv. Stefano Paoli Puccetti.

Nel 1908 fu aggiunto al regolamento l'Art. 43 che diceva: L'azione caritatevole dei Confratelli non doveva limitarsi solamente nella cerchia della Parrocchia di Gallicano, ma doveva svolgere i suoi benevoli effetti anche verso i malati e feriti delle frazioni di questo mandamento, che avevano aderito alla nostra istituzione, la quale acquistava in tal genere il carattere di Misericordia Mandamentale Interparrocchiale. Le parrocchie che aderirono alla confraternita furono:
Trassilico, Vergemoli, Molazzana, Cascio, Campo, Fiattone, Fornovolasco, Verni, Bolognana, Cardoso, Fabbriche, Vallico di Sotto e Vallico Sopra.
La loro adesione nell'associazione portò un notevole contributo tanto da permettere l'acquisto di un carro lettiga.
E' assai interessante l'articolo 50 del regolamento che metteva in rilievo come si superavano certe difficoltà di collegamento per il trasporto dei feriti ed ammalati che dovevano essere trasportati dall'Ospedale di Castelnuovo, all'Ospedale di Lucca, e da altre parti.
Se gli ammalati o feriti appartenevano a Gallicano od alle Frazioni confederate del Mandamento, si accompagnavano fino all'Ospedale di Castelnuovo o fino al Borgo a Mozzano, dove la Misericordia locale li accettava in consegna e ne curava il trasporto fino a destinazione. Se poi l'ammalato veniva da Castelnuovo col carro lettiga diretto a Lucca e oltre, la Misericordia di Gallicano debitamente prevenuta muoveva incontro, se del caso, in Piazza accompagnandolo fino a Turritecava, e viceversa se l'ammalato partiva dal Borgo a Mozzano, allora la Misericordia di Gallicano andava a riceverlo a Turritecava per accompagnarlo fino in Piazza.

Per informazioni: Tel. 0039 058374022 - Fax 0039 05837730495

DONATORI SANGUE FRATRES

Dopo più di quarantatre anni di attività, ci sembra doveroso dare un cenno della storia del Gruppo Donatori di Sangue di Gallicano. Il Gruppo si costituì nel lontano 1958 su pressione delle Misericordie D'Italia, che già dal 1954 si prodigava affinché si costituissero Gruppi di Volontari per donare il sangue, e della direzione dell'Ospedale di Barga guidata dal Dott. Verzani che rendeva noto il bisogno nella nostra zona di sangue e si impegnava per ogni donatore ad effettuare  le dovute analisi  gratuitamente, nonché dall'interessamento di Don Conzani parroco di San Pietro in Campo. La costituzione del Gruppo fu preceduta da giornate di propaganda nel marzo 1958 volute dall'Associazione "La Misericordia" e dal compianto Presidente Luigi Paoli Puccetti. Il Gruppo è nato infatti in seno a questa Associazione, dove venivano proiettati filmati a cura del Centro Trasfusionale del Sangue dell'Ospedale di Careggi di Firenze. Solo otto persone avevano risposto a questo invito di umana solidarietà. MONI LUIGI - MAZZANTI ELISEO - MUCCI MANSUETO - NARDINI LUCIANO - CECCONI LUIGI - FABBRI MARIO - BIAGIONI GIOVANNI - LUCCHESI GIORGIO - e si prodigarono sotto la direzione di Don Conzani. Il 15 ottobre 1961 il Gruppo di Volontari costituì un Consiglio Direttivo proprio in una adunanza della Misericordia di Gallicano dove venne data lettura del regolamento che da allora coordina tutte le attività del Gruppo. Degno di lode fu l'attività di quelle persone nei primi anni di vita del Gruppo e ben 14 donatori meritarono la riconoscenza del Centro Trasfusionale di Firenze. Nel 1966 durante una cerimonia alla presenza di Autorità Regionali sempre a Palazzo Vecchio fu consegnata una medaglia d'oro per le prime 100 donazioni, la prima di 3 consegnate a questo Gruppo. Il Gruppo fu presente con ben 31 donatori all'Inaugurazione della Banca del Sangue di Barga avvenuto del 1967. Nello stesso anno, su interessamento del Sindaco di Gallicano, dott. Gastone Lucchesi, riceveva in dono dalla Cucirini Cantoni di Lucca una Fiat 750 che gli permetteva di svolgere con maggior celerità la donazione del sangue dove era richiesto, e in secondo tempo sempre su richiesta del Sindaco Lucchesi, dai Vigili del Fuoco di Lucca fu donato un pulmino Fiat a otto posti. Va ricordato infatti che sebbene fosse sorta la Banca del Sangue di Barga gran parte delle donazioni avvenivano su chiamata spesso urgenti. In seguito fu istituito anche presso l'Ospedale di Castelnuovo di Garfagnana un Centro Trasfusionale e quindi l'attività del Gruppo si spartì equamente fra i due Centri, diminuendo quella presso il Centro di Firenze. Dal 1958 al 31 ottobre 2001 sono state effettuate 4150 donazioni di sangue intero e 203 donazioni di plasma. Al 22 ottobre 2001 i donatori sono 159, 84 maschi e 75 femmine.